Nuotare in una piscina è rinfrescante e rilassante. Ma questo solo fino a quando i tuoi occhi non iniziano a bruciare e la tua pelle a prudere; ecco un chiaro segno che qualcosa non va nella piscina. Bilanciare e trattare una piscina per mantenerla sanificata, sicura e confortevole è la rovina di ogni proprietario di piscina. Tuttavia, non deve esserlo per forza!
Cloro
Le piscine e le terme richiedono una continua igienizzazione per prevenire la crescita di alghe e uccidere i batteri nocivi. Il tipo più comune di disinfettante usato per trattare l’acqua delle piscine è il cloro.
Il cloro è un forte ossidante, ma ulteriori ossidanti come il bromo e lo iodio vengono utilizzati per la disinfezione di piscine e spa. A seconda del livello di pH, il cloro sarà presente come acido ipocloroso (HOCl), la forma più efficace per la sanificazione, o come ione ipoclorito meno (OCl¯) efficace rispetto al primo. Il cloro sarà presente in concentrazioni maggiori come acido ipocloroso al di sotto di 7,6 pH; al di sopra di questo valore si favorisce l’ipoclorito. Il cloro può anche combinarsi con altre molecole presenti nell’acqua; quando si combina con l’ammoniaca si formano le clorammine, praticamente inefficaci nella sanificazione e responsabili della produzione del familiare e sgradevole odore di cloro.
pH, cloro (o redox) e temperatura nella piscina
Poiché la forma del cloro presente dipende dal valore pH, questo dovrebbe essere bilanciato a un livello appropriato per massimizzare l’efficacia igienizzante e garantire il comfort del nuotatore. I livelli di pH ideali sono in genere tra 7,2 e 7,6; livelli di pH superiori a questo riducono notevolmente l’efficacia dei disinfettanti a base di cloro e livelli di pH inferiori possono causare irritazioni alla pelle e agli occhi. Oltre al pH, dovrebbe essere misurata anche la concentrazione del disinfettante presente. La concentrazione di cloro può essere misurata come cloro libero (cloro disponibile per la disinfezione attiva) o cloro totale (Cloro combinato non più disponibile per la disinfezione + cloro libero).
Le concentrazioni ideali di cloro variano a seconda delle condizioni della vasca. Il cloro si decompone se esposto alla luce UV. Per stabilizzare il cloro in presenza di raggi UV nelle piscine all’aperto, può essere aggiunto acido cianurico. Tuttavia, livelli elevati di acido cianurico possono anche ridurre il potere igienico-sanitario del cloro.
Un’altra considerazione è la temperatura. I microrganismi crescono più rapidamente a temperature più elevate, quindi il livello di sanificazione richiesto per una piscina dipende fortemente anche dalla temperatura dell’acqua; questo è particolarmente preoccupante per le piscine riscaldate e le spa. Una regola generale è che per ogni aumento di 5,5°C della temperatura dell’acqua oltre i 27°C, la concentrazione del disinfettante richiesto viene raddoppiata.
Qual è la giusta quantità di cloro in piscina?
Mentre il cloro libero è una misura della quantità di cloro disponibile presente nell’acqua della piscina e della spa, altre proprietà dell’acqua possono influenzare la capacità di quel cloro di disinfettare correttamente. Nella soluzione può essere presente una concentrazione sufficiente di cloro libero, ma in base a determinate proprietà potrebbe non essere efficacemente igienizzante. Il potenziale di ossidoriduzione (ORP) misura direttamente quanto è forte il potenziale ossidante in una soluzione, determinando così l’efficacia della sanificazione.
Due piscine con la stessa concentrazione di cloro libero possono avere valori ORP completamente diversi in base a pH, concentrazione di acido cianurico e temperatura. Pertanto, l’ORP è la migliore indicazione dell’efficacia della sanificazione dell’acqua della vasca. Sebbene i livelli di concentrazione ottimali varino in base al tipo di disinfettante utilizzato, il livello di ORP dovrebbe essere mantenuto al di sopra di 650 mV per piscine e spa trattate con cloro, bromo o iodio.
Storie di successo
Un gestore delle piscine e centri benessere ci ha contatti per misurare la qualità dell’acqua nelle piscine e nelle spa dei propri clienti. Il cliente disponeva di test colorimetrici per misurare le concentrazioni di cloro e bromo e voleva passare da un test pH colorimetrico a un pHmetro digitale.
Pool Line – HI981214
Il gestore era anche interessato a saperne di più sull’utilizzo dell’ORP per monitorare l’efficacia della disinfezione. I nostri tecnici hanno consigliato il tester combinato pH/ORP/temperatura della Pool Line – HI981214. Il cliente è rimasto soddisfatto del comodo design tascabile e del semplice funzionamento a due pulsanti. Sono rimasti piacevolmente colpiti nel sapere che lo strumento è dotato di un alloggiamento completamente impermeabile progettato per galleggiare nell’acqua.
La funzione multiparametro di HI981214 di misurare pH, ORP e temperatura ha permesso al gestore di piscine di valutare rapidamente e apportare le dovute regolazioni per massimizzare l’efficacia del disinfettante per piscine e spa sia interne che esterne, riscaldate e non riscaldate. La risoluzione di 0,01 e l’accuratezza del pH ±0,05 insieme alla risoluzione ORP di 1 mV l’accuratezza di ±2 mV hanno dato al cliente fiducia nella misurazione e nei trattamenti prescritti. L’elettrodo pH sostituibile era anche conveniente ed economica per la manutenzione annuale. Nel complesso, HI981214 ha fornito una soluzione completa per le loro esigenze di test di piscine e spa.
Pace dei sensi
Se il gestore stava cercando il monitoraggio e il controllo sul posto delle piscine, i regolatori automatico sarebbero stati la scelta migliore. Il controller ORP e la pompa dosatrice BL101 si occupano del monitoraggio e del dosaggio del cloro, mentre il controller del pH e la pompa dosatrice BL100 monitorano il pH e dosano la piscina in modo appropriato. Questi due controller aiutano a mantenere i livelli ottimali di igiene per garantire una stagione sicura e felice!
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